Necessario ripartire con progetti che valorizzino la difesa dei posti di lavoro, l’economia e un rilancio del turismo lento a cui il nostro territorio si presta particolarmente
“L’Italia si cura con il lavoro”, lo slogan dei sindacati confederali in occasione della festa del Primo Maggio 2021 è sicuramente uno dei più azzeccati di sempre.
La necessità di trasmettere sicurezza e ottimismo riguardo al futuro è quanto mai necessaria. Questo non significa abbassare la guardia, anzi la cautela e l’attenzione dovranno essere azioni obbligate nella fase di rilancio del nostro Paese, fatto di lavoratori ed imprese. Il prosieguo della campagna di vaccinazione deve riguardare il prima possibile i luoghi di lavoro. I lavoratori sono coloro che si sono caricati sulle spalle il rischio della pandemia senza mai fermare il Paese. L’Italia è andata avanti proprio grazie a quelle persone che hanno continuato quotidianamente ad assicurare ricchezza alla nazione.
Insieme Possiamo propone alle istituzioni cittadine e a tutte le forze politiche, sia della maggioranza consiliare che facenti parte delle minoranze un cambio di passo deciso. Bene continuare a monitorare la situazione pandemica nei nostri territori, ma allo stesso tempo cominciamo a gettare le basi per la ripartenza di turismo, economia e soprattutto vita sociale. C’è bisogno di ripartire il prima possibile sfruttando idee che valorizzino il nostro territorio e premiando quelle realtà produttive che intendono investirvi e farlo crescere. Naturalmente rispettando le nostre tradizioni e l’ambiente nel quale viviamo, e allo stesso tempo cercando di attirare tutte le risorse economiche che Stato ed Europa stanno mettendo sul tavolo. Questo deve riguardare tutti gli ambiti a 360°: ambiente, cultura, servizi, infrastrutture, turismo e tutti gli aspetti economici.
Un percorso che guardi al futuro, un patrimonio di tutti fondato su fatti e non sulla retorica. Salviamo il lavoro e l’economia della Valtiberina! Insieme… Possiamo!